Un corpus di pellicole piane in bianco/nero e delle relative stampe chimiche - restituite a mano dall'autore, anche in grande dimensione, su carta baritata ai sali d'argento - realizzate in due decenni critici per la cultura e i linguaggi della declinante fotografia chimico-analogica.
Un saggio sull'espressività messa in atto nelle procedure relazionali autore-soggetto e nell'impiego di originali prodotti, soluzioni e strumenti quali, tra i vari, le fotocamere di grande formato 13x18cm, 20x25cm e 30x40cm. L'insieme di questi fattori ha marcatamente condizionato le pose.
Un sedimento iconografico. Espressione visiva di un'originale rete di relazioni generata dal fare fotografico; segno
di realtà sociali e generazionali; traccia di volontà e d'energie; specchio di slanci affettivi di singole persone, gruppi parentali e amicali. Impronta iconica di pose identitarie in una comunità consapevole di essere, in futuro, osservata.
Un saggio sull'espressività messa in atto nelle procedure relazionali autore-soggetto e nell'impiego di originali prodotti, soluzioni e strumenti quali, tra i vari, le fotocamere di grande formato 13x18cm, 20x25cm e 30x40cm. L'insieme di questi fattori ha marcatamente condizionato le pose.
Un sedimento iconografico. Espressione visiva di un'originale rete di relazioni generata dal fare fotografico; segno
di realtà sociali e generazionali; traccia di volontà e d'energie; specchio di slanci affettivi di singole persone, gruppi parentali e amicali. Impronta iconica di pose identitarie in una comunità consapevole di essere, in futuro, osservata.